8° RAPPORTO UIL

Anno 2018

Cassa integrazione

Gennaio-Agosto 2018

 

LA CASSA INTEGRAZIONE NELLE PROVINCE DI COMO e LECCO

 

PRESENTAZIONE

L’ 8° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, relativo ai primi 8 mesi del 2018, conferma la diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione totale da parte delle imprese dei due territori rispetto allo stesso periodo dell’anno 2017:

  • Como              -35,2 %;
  • Lecco - 25,2 %;
  • Lombardia - 32,6 %;
  • Italia - 38,3 %.

Situazione, determinata dal calo delle ore di cassa integrazione straordinaria:

  • Como - 40,6 %,
  • Lecco - 3,5   %;
  • Lombardia - 25,7 %;
  • Italia - 45,8 %;

 e di quelle in deroga:

  • Como - 99,8 %;
  • Lecco - 98,5 %;
  • Lombardia - 97,2 %;
  • Italia - 90,9 %.

Diminuisco anche le ore di cassa integrazione ordinaria:

  • Como - 12,9 %;
  • Lecco - 27,2 %;
  • Lombardia - 23,3 %;
  • Italia - 3,4 %

Il settore tessile continua, in questi primi 8 mesi del 2018, a pesare nella richiesta di cassa integrazione ordinaria nelle Province di Como e Lecco:

  • Como + 12,8 % cassa integrazione ordinaria settore tessile
  • Lecco + 254,2 % cassa integrazione ordinaria settore tessile

Mentre, la cassa integrazione ordinaria nelle aziende della meccanica e metallurgia nelle due Province diminuisce nei primi 8 mesi di quest’anno:

  • Como -11,1 % cassa integrazione ordinaria settore meccanica e metallurgica
  • Lecco -48,9 % cassa integrazione ordinaria settore meccanica e metallurgica

La cassa integrazione diminuisce in tutti i settori produttivi nei primi 8 mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nelle due Province:

Industria:                 Como -24,3 %;        Lecco -10,5 %.

Edilizia:                     Como -24,8 %;        Lecco -43,0 %.

Artigianato:             Como -100,0%;       Lecco -98,3%.

Commercio:             Como -88,1  %;        Lecco -100,0%.

Rilevante il calo dei lavoratori in cassa integrazione nei primi 8 mesi 2018, Como -799, Lecco -216, rispetto ai primi 8 mesi del 2017.

L’8° rapporto UIL del Lario, conferma la frenata della richiesta di cassa integrazione totale da parte delle aziende Comasche e Lecchesi nei primi 8 mesi del 2018.

Ma se si esaminano i dati relativi al solo mese di agosto si assiste ad una esplosione della richiesta di ore di cassa integrazione nella provincia di Lecco (347.577 ore, di cui 311.057 nell’industrie meccaniche e metallurgiche), +325,5% rispetto ad agosto 2017 e +194,0% rispetto a luglio 2018.

Invece, nettamente ridimensionata la richiesta delle ore di cassa integrazione nel territorio di Como (7.940 ore): -98,3% rispetto ad agosto 2017 e -91,4 % rispetto a Luglio 2018. Quest’ultimo dato può avere due cause, una positiva, derivante dall’effettiva riduzione della necessità di utilizzo della cassa integrazione da parte delle aziende. L’altra, invece negativa, ed è quella che è finita la possibilità per molte aziende di utilizzare la cassa integrazione: il trattamento ordinario (CIGO) e quello straordinario di integrazione salariale (CIGS) non possono superare la durata massima complessiva di 24 mesi in un quinquennio mobile, per ciascuna unità produttiva. Quest’ultima ipotesi sarebbe traumatica dal punto di vista occupazionale per i 1.472 lavoratori delle aziende Comasche e dei 641 delle aziende Lecchesi, oggi garantiti dagli ammortizzatori di cassa integrazione.

Ancora una volta è da sottolineare che i dati sono carenti delle ore autorizzate di FIS e altri Fondi di Solidarietà, dati non diffusi dall´Inps, oltre alle prestazioni erogate dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (Fsba).

Altro dato che è da considerare nell’analisi della cassa integrazione è l’abrogazione della cassa in deroga, che ha fortemente inciso, quantitativamente, sui dati del passato e, dall’altra, l’introduzione di un costo più elevato della straordinaria.

Infine, lo studio conferma che la situazione economica nelle province di Como e Lecco è in chiaro e scuro, fa fatica a stabilizzarsi una situazione di ripresa consolidata e stabile, anche il settore del metalmeccanico che sembrava in netta ripresa, i dati della cassa integrazione a Lecco ad agosto, evidenzia invece una situazione di criticità e forte fibrillazione. È necessario quindi procedere velocemente con una rivisitazione della normativa degli ammortizzatori sociali e tal proposito CGIL-CISL-UIL Nazionali hanno chiesto un incontro con Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle politiche sociali.

Salvatore Monteduro Segretario Generale CST UIL del Lario 

Elaborazione UIL su fonte INPS

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